
Il nuovo Conto Termico 3.0 introduce una disciplina aggiornata e semplificata per sostenere interventi di piccola taglia volti a migliorare l’efficienza energetica e promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Un’iniziativa strategica in linea con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, con l’obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione del settore civile e alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato.
🎯 Obiettivi
- Incentivare l’efficienza energetica negli edifici esistenti
- Sostenere l’adozione di tecnologie green e innovative
- Ridurre la dipendenza da fonti fossili
- Promuovere l’autosufficienza energetica
👥 Beneficiari
Possono accedere agli incentivi:
- Pubbliche amministrazioni, anche per edifici scolastici, ospedali, impianti sportivi ecc.
- Soggetti privati, compresi imprese, condomìni e persone fisiche
Le risorse annuali ammontano a 900 milioni di euro, di cui:
- 500 milioni destinati a soggetti privati
- 400 milioni destinati alla Pubblica Amministrazione
- 20 milioni extra riservati alla PA per le diagnosi energetiche preliminari
💰 Contributi previsti
- Fino al 65% a fondo perduto per soggetti privati
- Fino al 100% per le pubbliche amministrazioni
- Massimali specifici per impianti fotovoltaici e accumuli
- Incentivi non cumulabili con altri contributi pubblici per le stesse spese
Interventi incentivabili
✅ Efficienza energetica (edifici esistenti)
- Isolamento termico di pareti e coperture
- Sostituzione di infissi e chiusure trasparenti
- Schermature solari e sistemi di ombreggiamento
- Trasformazione in edifici a energia quasi zero (nZEB)
- Illuminazione efficiente per interni e aree esterne
- Building automation e sistemi di termoregolazione
- Colonnine di ricarica per veicoli elettrici (solo se integrate con pompe di calore)
- Impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (solo se associati a nuove pompe di calore)
Per fotovoltaico + accumulo:
- Incentivo fino al 30% dei costi
- Massimo 1.500 €/kW per FV e 1.000 €/kWh per accumulo
- Solo impianti in autoconsumo e ≥ 2 kW di potenza
- Requisiti minimi di rendimento per pannelli (90% a 10 anni) e inverter (97%)
🔥 Produzione di energia termica da fonti rinnovabili
- Sostituzione impianti esistenti con pompe di calore (elettriche o a gas)
- Sistemi ibridi e pompe di calore “add-on”
- Caldaie a biomassa e sistemi misti
- Impianti solari termici anche abbinati a solar cooling
- Sostituzione scaldacqua elettrici con versioni a pompa di calore
- Collegamento a reti di teleriscaldamento efficienti
- Installazione di unità di microcogenerazione rinnovabile
In alcuni casi, per impianti superiori a 200 kW, è obbligatoria l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore.
📌 Requisiti tecnici
- Gli interventi devono essere nuovi (non già avviati prima dell’entrata in vigore del Conto Termico 3.0)
- Gli impianti e materiali devono essere conformi alle normative tecniche vigenti
- Per le imprese, il miglioramento deve comportare:
- ≥ 20% di riduzione della domanda di energia primaria
- ≥ 30% se in ristrutturazione pluriennale
- ≥ 10% se riguarda un singolo elemento edilizio
🧾 Procedura
Il contributo sarà riconosciuto a rendicontazione delle spese, tramite accesso al portale del GSE, che gestirà le erogazioni e le verifiche.
🚀 Perché aderire
Il Conto Termico 3.0 rappresenta uno strumento efficace e accessibile per:
- Ridurre i costi in bolletta
- Aumentare il valore degli immobili
- Migliorare la sostenibilità ambientale
- Accedere a fondi pubblici senza dover attendere bandi a sportello
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